DERMATITE E DINTORNI

DERMATITE, UN AIUTO DALLA CIOTOLA

Negli ultimi anni si è riscontrato che molti animali domestici, che utilizzano l’alimentazione industriale, hanno problemi di dermatite.

Molto spesso questa problematica non è legata alla proteina in sé, quanto ad un additivo, un composto o un appetizzante inserito all’interno del mangime.

Le crocchette per essere digerite hanno bisogno di un PH gastrico basico che comporta una destabilizzazione e quindi un indebolimento della flora batterica intestinale e la pelle, che è lo specchio della salute dell’intestino, ne risente, sviluppando dermatiti e infiammazioni.


Ma non dipende solo dall’alimentazione.


Ci sono altri fattori che possono provocare problematiche dermatologiche come, per esempio, gli inquinanti ambientali, lo stress e le allergie.


L’alimentazione naturale, più appropriata per le capacità digestive di animali carnivori, richiede un PH acido, come dovrebbe essere, e favorisce, quindi, lo sviluppo di una flora batterica sana.


QUINDI COSA FARE?


Se il nostro amico a 4 zampe è in fase infiammatoria, a prescindere dal tipo di dieta che sta seguendo in quel momento, quindi con DERMATITE VISIBILE, conviene fare un ciclo che noi chiamiamo “CICLO MERLUZZO”.

Il merluzzo, essendo un alimento freddo e ipoallergenico, è la terapia d’urto che fa si che la pelle, e quindi lo stomaco, si sfiammi velocemente, aiutando a ridurre il rossore e il prurito.


Dopo questo ciclo d’urto, vengono inserite, in modo graduale, le varie proteine, preferendo inizialmente quelle ipoallergeniche, come maiale, cavallo, cervo e tacchino.

Quando vengono introdotti nuovi alimenti, ulteriori inserimenti devono essere fatti dopo un paio di settimane, e bisogna prestare molta attenzione alla pelle e alle orecchie del nostro fedele amico, se si nota un arrossamento, eliminare immediatamente la proteina per riprovarla poi in seguito.


Per quanto riguarda la verdura, vale lo stesso discorso, consigliamo di provarne una alla volta per almeno una settimana e non quando ci cambia la proteina, soprattutto con i soggetti più delicati.


Per quanto riguarda i cereali, nel caso fossero necessari, almeno inizialmente, consigliamo di escluderli, perché spesso sono proprio loro la causa della dermatosi.

Si potrà provare l’inserimento degli stessi quando il cane sarà perfettamente sano (pelo, pelle e feci) da 3-4 mesi. Consigliamo comunque di provare l’inserimento in inverno o, comunque, non nei mesi più caldi.

Trovate le proteine corrette si può passare all’inserimento di trippa e organi, nonostante siano di bovino, la loro introduzione non causa infiammazioni o ricadute.


Per i cani con pelo bianco o comunque più soggetti a dermatite, si cerca comunque di non somministrare troppe proteine calde come manzo e pollo e si introduce all’alimentazione naturale partendo da proteine fredde come maiale e tacchino.


Se il tuo cane soffre di dermatite e hai bisogno di aiuto, contatta Barf Bistrot per ritrovare la vostra serenità.

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